Siete vasi di elezione
30 Maggio 1976 Figli diletti, tanto a me cari, sia pace a voi ora e sempre! Sono qui con voi per forzare il cuore di Dio ad avere pietà di tutti: di coloro che piangono perché sono nel dolore, di coloro che peccano perché sedotti dal demonio, e di coloro che vivono spensierati senza pensare a Dio, alla morte che li attende e ad utilizzare la vita per sé e per gli altri. Io desidero ottenere da Dio favori e grazie per tutti e, in modo particolare, per voi che mi amate. Desidero, però, rendervi come calici volti verso di me, perché vi possa riempire e rendervi così vere testimonianze di Gesù, il Cristo. Quando voi ascoltate la santa Messa, divenite compartecipi del santo Sacrificio e, come Gesù, potete e dovete essere sacerdoti che fanno l'offerta al Padre. Voi dovete interporvi con Gesù tra il Padre ed i fratelli, perché la misericordia, la bontà e la grazia trovino buona accoglienza nel mondo. Voi diventate in tal modo strumenti di salvezza. Il sacerdote che celebra è pure