Alle mamme consigli per i figli

    


21 Maggio 1976

Figlie mie, quanto cara al mio cuore è la preghiera che voi fate per i vostri figli!

Voi siete mamme, e lo sarete fino alla morte e anche dopo la morte, poiché la missione che Dio vi ha dato non è di un anno o dieci anni, ma dura finché i vostri figli saranno entrati nella gloria. Allora, tutti tesi verso Dio, una cosa sola formerà l'attrattiva di tutti: l'amore.

Quando i figli che il Signore vi ha affidati avranno a loro volta compiuto la loro missione, altre creature, affidate ad essi, faranno parte come di un'unica famiglia e glorificheranno Dio, amandolo eternamente.

Per questo dolce incarico che da Dio avete ricevuto, di crescere delle creature per Lui, voi dovete pregare e soffrire.

Capita qualche volta che i figli, giunti ad una certa età, prendano diverse pieghe, e nuovi affetti, nuovi desideri e speranze si annidano nei loro cuori, fino al punto di ritenere superflui o inutili gli affetti materni, i consigli e gli aiuti. Non si deve però turbare il vostro cuore, anzi, è il momento di preoccuparsi di loro con più amore.

Se nell'infanzia o nell'adolescenza il loro benessere fisico, la loro salute e la loro istruzione formavano la vostra maggiore preoccupazione; se nella giovinezza la loro sistemazione e la loro posizione sociale potevano o possono essere motivo di grande ansietà, in ogni età il pensiero religioso, la fede e la moralità della loro vita devono formare il motivo della vostra assidua assistenza.

La mamma deve essere mamma sempre, e se i figli, fattisi una propria vita, una propria personalità ed indipendenza, rifiutano l'aiuto che può venire dall'esperienza materna, con più insistenza la madre deve rivolgersi a Dio perché le dia quella capacità, quella sopportazione e quella scienza divina per cui possa farsi capire.

Chi abbandona a sé stesse le proprie creature, si rende qualche volta responsabile dei loro errori. Nel mondo animale, i piccoli, quando sanno nutrirsi, hanno capacità individuali e la madre li allontana e più non li riconosce. Nella vita dell'uomo entra il fattore divino, l'anima, di cui i genitori, e in modo particolare la mamma, sono responsabili.

Dice lo Spirito Santo che ogni uomo è incaricato della salvezza del suo prossimo. Lo è in modo particolare il cristiano, che per mezzo del Battesimo e della grazia forma con i fratelli come un unico corpo. Come potrà dunque la mamma esimersi da questo dovere? I suoi figli sono il suo primo prossimo, la carne della propria carne.

Anche la mia maternità entra in questo comando. Io sono incaricata della salvezza vostra e dei figli sparsi sulla terra. È un dovere per me crescervi, insegnarvi a vivere secondo Dio, amarvi e salvarvi. Non si fanno queste azioni se non attraverso il sacrificio. Io vi sono vicina, vi do l'esempio.

Dovete crescere nella grazia ogni giorno di più, per poter crescere loro, che fanno parte della vostra vita. Dovete amarli in Dio, perché il vostro amore sia vero e perché l'immagine di Dio, impressa nella loro anima, sia sempre più luminosa ai suoi ed ai vostri occhi. Dovete saper sacrificarvi per essi, dando a loro un segno tangibile del vostro amore, non risparmiando la sferza morale quando fosse necessario, ma sapendo offrire anche la vostra vita pur di vederli come Dio li vuole.

Figlie, vi sembrerà strano questo mio dire, mentre vi pare di avere fatto per i vostri figli tutto ciò che è stato in vostro potere. Non temete, la lezione deve servire per tutte le mamme del mondo; ma se ci fosse qualcosa da correggere, fatelo presto, perché la vostra perfezione e la vostra santità siano rilucenti ai loro occhi e possano, i vostri figli, benedirvi in vita, in morte e dopo morte.

Vi do un consiglio di mamma.

Quando ogni sera, prima di coricarvi o dopo aver preso un libro, e dopo aver recitato le ultime orazioni, rivolgete uno sguardo alla giornata trascorsa, fra le domande che solitamente vi fate, fatevi questa: "Che cosa ho fatto oggi per l'anima dei miei figli?". Dimenticate per un istante tutto il resto che vi può stare a cuore, e vedete i vostri figli nella luce di Dio, con le vostre responsabilità e le loro. Vi sarà utile e, se troverete di avere pensato a tutto eccetto che all'anima loro, pregate con tanto amore il Signore che vi usi misericordia. Ogni sacrificio, offerto a questo scopo, è sempre piccolo.

Commenti

Post popolari in questo blog

Alimentate la lampada della vostra vita

L'uomo non può bastare a se stesso

Siate generosi nel sacrificio