Imitate le mie virtù


26 maggio 1973

Figli miei diletti, quanto godo di vedervi qui ai miei piedi, pieni di fede, desiderosi di dirmi il vostro amore e di chiedermi le mie grazie. Io vi voglio aiutare in tutto. Sono la Vergine di tutte le apparizioni ed anche qui come altrove voglio esprimervi i miei desideri ed assecondare i vostri.

Ma oggi, se ben ricordate, è anche l'anniversario della mia apparizione a Caravaggio ad una povera sposa, che ebbe da me parole consolanti e doni particolari. Nel lavoro si rivolgeva a me, quella buona Giannetta, ed io premiai la sua grande fede.

Anche la vostra vita è fatta di lavoro, ed io vorrei che esso diventasse invocazione e preghiera. Quanto è prezioso il lavoro santificato, per i padri, per le mamme, per tutti, specie per i giovani che si preparano alla vita.

Senza l'aiuto di Dio non è possibile vivere cristianamente. L'aiuto si ottiene con la preghiera e anche il lavoro può essere tale, se compiuto in grazia di Dio ed offerto come omaggio d'amore. Fate così, figli. La vita vi sarà meno pesante, ed anche nelle mille vicissitudini che l'accompagnano, avrete la forza per reagire al male, per superare gli ostacoli e per essere vittoriosi.

Non insisto perché abbiate ad essere miei devoti, perché per il fatto stesso che siete venuti qui voi mi dimostrate la vostra fedeltà. Vi do semplicemente una spiegazione: essere miei devoti significa imitare le mie virtù, comportarsi come mi comportai io durante la mia vita terrena. Quando, perciò, vi viene voglia di perdere la pazienza e di ribellarvi a Dio perché vi dà una croce forse un po' pesante e da cui vorreste essere liberati, pensate a me. La mia croce fu ben pesante. Domandatevi che cosa farei io al vostro posto.

Quando i giovani, spinti dall'esuberanza del loro carattere, si scagliano verso la mamma e i fratelli insultandoli, provino a pensare che cosa farei io al loro posto.

Quando le spose si sentono infelici per aver vicino un uomo che non le capisce, provino a chiedersi come agirei io nella loro situazione.

Forse avverrà che cambiando condotta voi, cioè imitandomi, vi accorgerete che anche gli altri diventeranno più buoni e sarete tanto contenti.

Ed ora vi benedico ad uno ad uno. Vi consacrerete a me ed io mi prenderò cura di voi. Dirigerò l'anima vostra, la vostra famiglia e il vostro lavoro.

Amatemi; e in questo amore custodite la verità e la grazia.

Vi bacio in fronte e vi sarò compagna sempre.

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