Vi invito a chiedere il dono della fortezza
26 maggio 1974 Figli miei, tanto cari al mio cuore di Madre, sia pace a voi e alle vostre famiglie. Sono la Vergine che, apparendo a Caravaggio alla beata Giannetta, le dava conforto e le affidava un incarico quanto mai grande e superiore alle sue capacità: quello di far costruire un santuario dove molti tribolati avrebbero avuto sollievo alle loro pene. Oggi in quel santuario vanno migliaia di pellegrini ed io sono prodiga di grazie. La vostra preghiera, unita alla fede più intensa, mi porta qui con voi e, se non mi vedete con gli occhi del corpo, vi faccio però sentire la mia presenza con quella gioia che vi metto in cuore e vi dò segni particolari per cui non potete dubitare che io sia qui. Ebbene, anche qui vi sarà un santuario, che sarà il luogo dei miei incontri con le anime per aiutarle a trovare la giusta strada e perché possano col mio aiuto, non già liberarsi da tutti i mali, ma aver la forza per sopportarli. Fin d'ora però è già iniziata la mia opera in quest&