A tutti dono il mio aiuto

 

24 Maggio 1977

Figli diletti, sono l'Ausiliatrice del popolo cristiano, e sono qui con voi per assicurarvi del mio aiuto e della mia protezione.

Io nacqui con questa precisa missione: dare al mondo il Salvatore; ma, attraverso questa missione così divina, io ebbi l'incarico di essere pure strumento di salvezza. L'uomo è tanto debole, la distanza fra lui e Dio è infinita, la tendenza al male gli rende difficile di elevarsi. Come potrà librare la propria anima nelle sfere celesti, se si sente attratto dalla terra e dalle cose sensibili più che dal cielo e dalle cose spirituali?

Occorre un aiuto alle anime, ad ogni anima, che è come un uccellino implume che non sa volare. Ma chi darà l'aiuto a questi figli, che pure sono chiamati alle altezze dello spirito? Ecco che il Signore mi vuole accanto ad essi, perché possa esercitare la mia missione di mamma. Io devo aiutare tutti e ciascuno. L'uomo è composto di anima e di corpo, ecco perché devo aiutarvi in tutte le vostre necessità spirituali e materiali.

Sappiate che anche il corpo è un dono di Dio, che dovete usare come mezzo per fare il bene e conservare finché il Signore vorrà lasciarvelo. Le grazie materiali che chiedete non sono un controsenso. Quando Gesù vi ha insegnato a chiedere il pane quotidiano, intendeva raccogliere in questa petizione tutto ciò che è utile, necessario e indispensabile alla vita umana. Salute, lavoro e beni sufficienti a vivere, è doveroso chiederli, anche se dovete adeguare la vostra volontà a quella di Dio, che ha mille modi per provvedere ai bisogni di tutti.

Io faccio da intermediaria e, come madre avveduta e solerte, precedo le vostre domande e interpongo le mie. Dispongo di tutto con affetto e con sensibilità, cercando il vostro vero bene, come fanno le mamme coi loro figli ai quali desiderano che non manchi nulla.

Ma c'è una seconda vita nell'uomo. È la vita morale di ciascuno, che va alimentata, sostenuta e cresciuta. Io lavoro accanto a tutti, perché non venga mai a mancare quella retta coscienza, quel senso morale, quel desiderio di progredire in ogni campo, e perché lo sviluppo delle doti morali, l'intelligenza, la volontà, la rettitudine, sia armonico ed efficiente.

Chi si affida alla mia direzione, viene illuminato e sorretto. Chi superbamente si ribella e crede di poter fare tutto da sé, viene a mancare di un appoggio e di una forza, non tanto perché il Signore non voglia aiutare o perché io come mamma escluda qualcuno dal mio affetto, ma perché Dio resiste ai superbi. Questa resistenza deve essere uno stimolo a farsi piccoli e a chiedere aiuto.

Ma vi è la vita più importante nell'uomo: è quella spirituale, la sola vera vita! A dare aiuto, tende tutta la potenza che Dio mi dona.

Il peccato è come un grande flagello che colpisce l'anima. Per esso, l'anima si stacca da Dio, si ribella a Lui, non lo vuole servire. Io sono l'Ausiliatrice, e voglio annullare quelle ribellioni verso Dio che sono causa di veri mali in questa e nell'altra vita. Io corro ai ripari: segno le strade, indirizzo al bene, faccio rifulgere la verità. Qualche volta quei mali che tanto si deplorano, mali fisici e mali morali, servono a far aprire gli occhi perché si riacquisti la fede, la grazia, la vita spirituale.

Sapeste, figli, quanta luce ottengo alle anime perché capiscano il valore dell'anima e quello del paradiso! Molte anime sembrano sorde; io però le perseguito e riesco a strapparle dalle mani di satana, anche se solo all'ultimo momento di vita.

Chi accetta il mio aiuto si santifica, progredendo giorno per giorno nella virtù e facendo della propria vita un cammino verso la perfezione. Il mio desiderio di aiutare tutti non resta un'illusione, ma è una realtà di tutti i momenti. Se voi poteste vedere quanto è prezioso il mio intervento, potreste apprezzare meglio la preghiera e il vostro ricorso a me!

Il mio aiuto è individuale e familiare, il mio soccorso è comunitario e sociale. Io aiuto la Chiesa e sostengo le imprese apostoliche e missionarie. Suscito vocazioni, benedico i sacerdoti e i religiosi, facendo di loro strumenti della gloria di Dio. La società, i popoli, le nazioni, sono la grande famiglia umana voluta da Dio. In essa io lavoro perché il regno di Dio trionfi sulla terra, nella giustizia e nell'amore vicendevole.

La mia opera poche volte appare. È un lavorio nascosto che vedrete nel cielo. È come se io tessessi una magnifica tela, di cui gli eletti sono i fili. A tutti dono il mio aiuto, che è esteso per tutta la terra non per mia virtù, ma in Dio, che mi rende partecipe della sua immensità.

Lo Spirito di Dio, mio celeste Sposo, anima dell'anima vostra e anima della Chiesa, alita sul mondo la sua divina forza fecondatrice di bene, ed io, con la sua collaborazione, dono agli uomini Gesù Salvatore.

Oh, non siate muti, non siate indifferenti ai bisogni dell'umanità! Chiamatemi! L'intensità della vostra preghiera affretterà il risanamento delle anime e del mondo.

Vi benedico, figli, e vi prometto aiuto in tutte le vostre necessità. Sentitemi vicina per agire con voi e in voi. Arrivederci!