La superbia è un grave peccato
27 Marzo 1976 (a Legnano). Figli a me tanto cari, sia pace a voi. Vedetemi con gli occhi della fede. Sono la Mamma vostra. Sono però anche la Regina del cielo e della terra, e ciò che nessun'altra mamma di questo mondo potrebbe fare per voi, io lo posso fare. Sono onnipotente per la grazia che il mio Figlio, Figlio di Dio, mi ha ottenuto. Perciò vi prego: aumentate sempre più la vostra fiducia, e quando i vostri problemi non vi sembrano risolvibili, esponetemeli con semplicità ed umiltà. Abbiate fede e fiducia e, soprattutto, mettete a base della vostra preghiera l'umiltà. Ricordate il brano evangelico. Due uomini salgono al tempio per pregare. Sembrano uguali le loro intenzioni. Sono invece così discordi, che uno viene condannato e l'altro giustificato, cioè perdonato. Uno aveva il cuore pieno d'orgoglio, l'altro si sentiva davanti a Dio come un povero peccatore e si batteva il petto invocando pietà. È veramente così, figli! È sempre così. La superbia im