Lo scopo dei cenacoli
29 Giugno 1975 (a Seregno) Figli tanto a me cari, sia pace a voi. Ecco, sono qui per istruirvi su un'opera tanto a me cara, che deve sempre più svilupparsi per la gloria di Dio e il bene delle anime. Intendo parlarvi dei cenacoli. Si domandano molte persone, tra cui anche sacerdoti: Come mai queste riunioni nelle case? Non c'è la chiesa in cui riunirsi a pregare? E perché mai queste donnette si mettono a fare teologia e a spiegare il Vangelo? Non ha forse detto Gesù agli apostoli: "Andate e predicate"? Ecco, figli, le mie spiegazioni semplici e veritiere. La casa viene anche chiamata il santuario domestico e, se attualmente, per la mancanza di fede e di moralità si sta rovinando la famiglia, quanto è necessario che essa sia riconsacrata dalla presenza del soprannaturale, che viene attirato e concretizzato a mezzo della preghiera. Chi prega in compagnia con altre persone e prega con fede, ha la forza di chiamare Gesù, che viene con tanto amore a benedire e a s