La legge e i profeti
27 febbraio 1972 Figli miei diletti, eccovi qui sempre solleciti di apprendere e di amare. Io sono qui con voi e vi voglio come al solito esprimere il mio affetto materno, con cui ogni mamma che viene da lontano saluta e abbraccia i suoi figli. Io desidero il vostro bene e lavoro per voi senza riposo perché vi voglio sapienti e buoni sulla terra e felici e gioiosi in cielo. A questo scopo indirizzo le mie lezioni. Oggi vi invito a venire con me sopra il monte Tabor, dove il mio Gesù volle portare i suoi tre fidi apostoli: Pietro, Giacomo e Giovanni, e vi voglio mostrare quei due personaggi che durante la trasfigurazione del mio Gesù apparvero al suo fianco: Mosè ed Elia. Forse non avete mai pensato al motivo per cui essi apparvero e al significato di questa apparizione. Mosè fu il grande condottiero del popolo ebreo, che da Dio stesso aveva ricevuto le tavole della legge sulle quali erano scritti i comandamenti di Dio, ed Elia fu un grande profeta che fu portato in cielo