La santissima trinità nella vita dell'uomo

 


13 Giugno 1976.

Figli diletti e cari, eccomi qui a lodare con voi la Santissima Trinità, che ha compiuto, compie e compirà in eterno opere meravigliose.

Sono la Figlia dell'eterno Padre, la Madre del divin Figlio e la Sposa dello Spirito Santo, e godo di chiamarmi il giglio candidissimo della Santissima Trinità. Ogni cosa che è in me, ogni virtù che potei acquistare, ogni merito, ogni ricchezza spirituale e morale, ogni bellezza ed ogni valore, ha avuto origine da Lui, da questo Dio uno e trino che nel mondo, nelle anime e nella Chiesa, va compiendo miracoli d'amore.

Io guardo il Padre e lo benedico per avermi scelta quale sua prediletta, e un amore senza misura mi eleva verso di Lui, che ha per la mia anima una particolare attrattiva.

Guardo il Figlio e un amore infinito mi porta verso di Lui, che ha voluto scegliermi per Madre e che ha voluto prendere dimora nel mio grembo.

Io guardo lo Spirito Santo e mi sento attratta verso di Lui, che ha trasformato il mio cuore in un tabernacolo vivente, in un cielo di Dio.

Ma guardo anche voi, che siete uguali in tutto a me, e penso senza timore di sbagliare, che, se voi volete, potete godere degli stessi benefici a me riservati.

Oh! non è forse da tutta l'eternità che il Padre sa tutto di ciascuno di voi e ama ciascuno individualmente come se fosse solo al mondo? E il Figlio, non vi ha fatto dono della grazia attraverso la redenzione, che ha sofferto ed operato per ciascun'anima? Se poi pensate ai doni meravigliosi di santità, di fede e d'amore che ricevete per mezzo dei Sacramenti, opera d'amore dello Spirito Santo, come non rimanere sbalorditi, confusi e ammirati? La Santissima Trinità viene a far parte della vita dell'uomo in modo reale e continuo.

Dio ha fatto l'uomo a sua immagine e somiglianza, non per il corpo, poiché Egli è puro spirito, ma per l'anima, che riflette le qualità della divinità. L'anima infatti è spirituale, ed è dotata dell'intelletto e della volontà. Ogni azione dell'uomo dovrebbe perciò riflettere il modo d'agire di Dio, e siccome l'amore è Dio stesso, in ogni creatura umana il movente di ogni pensiero e di ogni azione dovrebbe essere l'amore.

È bello pensare di essere immersi nel Signore come in un oceano di bontà, però non può essere un fatto solitario o individuale; in quest'oceano, come pesci che trovano alimento e vita, vi sono tutti gli uomini, che Dio vuole uniti, con le stesse esigenze, con le stesse necessità e con gli stessi doni.

È una miniera d'oro il cuore di Dio, dove, per quanti cercatori vi siano, tutti possono trovare di che arricchirsi. Se gli uomini capissero questo mistero di grazia che è il cuore del Padre, scomparirebbero tutte le difficoltà che separano gli uni dagli altri.

Ma, figli miei, osservate il sole che si leva alto all'orizzonte, illuminando, fecondando e riscaldando la terra. Esso è l'immagine più comprensibile dell'azione della Santissima Trinità nel mondo. Tutti gli uomini possono godere di questo meraviglioso astro che dona i suoi benefici raggi a tutti, ai buoni e agli ingrati, e riscalda col suo tepore e col suo calore tutti coloro che vogliono avere, a mezzo suo, salute e gioia.

Dio è per tutti e per ciascuno quel luminoso sole che dà vita e gioia. Occorre cercarlo con desiderio. Egli non si nasconde mai. Ma, se qualche volta pare eclissarsi, è solo perché deve apparire poi più luminoso e perché la gioia sia più completa nel ritrovarlo.

La Santissima Trinità ha compiuto e compie continuamente nel mondo la salvezza. Le tre Persone, pur essendo distinte, operano comunitariamente. Ciascun'anima è come il giardino di Dio. Egli semina e raccoglie a mezzo di Gesù, che, essendo Dio e uomo, ha la possibilità di farsi capire, vedere ed amare, come il volto di Dio.

Amare Gesù è condividere con Lui le gioie e le pene della vita, ma è soprattutto testimoniarlo in mezzo agli uomini, portandoli tutti a quell'incontro con Dio che si avvera nel mondo per mezzo della fede e che sarà in eterno una realtà.

Vi sono cristiani che fanno delle confusioni tremende; pensano che l'insieme degli uomini formi una divinità, oppure scambiano le cose del mondo per degli idoli.

No, figli. Dio, pur essendo immenso ed infinito, ha una sua vita ben distinta da quella degli uomini; e gli uomini, pur cercando di sempre meglio conoscerlo per servirlo ed amarlo sempre di più, rimangono delle creature infinitamente piccole e misere di fronte a Lui. Ciononostante, Dio desidera di essere conosciuto intimamente e si svela con più chiarezza ai piccoli e ai puri di cuore. Desidera anche di essere lodato, ricordato ed onorato.

Interprete del desiderio di Dio, la Chiesa, usando il canto che gli angeli elevarono nella notte santa e che si eleva nel cielo continuamente, fa recitare il "Gloria". Sì, sia gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, in eterno.

Ancora la Chiesa ci ricorda il segno del cristiano, il segno della croce. Con questo segno, i martiri affrontarono il martirio, e i buoni cristiani danno inizio alle loro giornate offrendo la loro persona a Dio nel compimento del loro dovere.

Agli apostoli Gesù diede il comando di andare per il mondo a predicare, battezzare, guarire e cacciare i demoni, in nome della Santissima Trinità. Quando gli apostoli, dopo l'Ascensione e la Pentecoste dovettero lasciarsi per ubbidire al comando di Gesù, stabilirono assieme quei dodici articoli del "Credo" che sono il compendio della dottrina di Cristo.

Chi vuol essere con la Chiesa e chi vuol onorare la Santissima Trinità, deve fare di queste tre pratiche a cui ho accennato, un sistema di vita. Sarete in tal modo sicuri di santificare la vostra vita e che nulla vada perduto.

Ed ora, a premio del sacrificio da voi offerto, vi prometto che io stessa scenderò nel purgatorio a liberare i vostri cari. Faranno festa con voi e dal paradiso scenderanno su voi aiuti e benedizioni. Arrivederci, figli. Sappiate che i vostri desideri e le vostre speranze mi sono noti e tutto ciò che è bene per voi sarà realizzato.

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