Sappiate pazientare

 


6 Ottobre 1978

Figli, sono qui con voi! Vi voglio augurare la buona notte. Mi permetto, però, di farvi fare qualche riflessione che possa esservi di aiuto, non tanto durante la notte, ma domani, quando riprenderete le vostre giornate di lavoro.

Le tenebre vengono nel mondo silenziose e, come seguendo una linea, adagio, adagio. Vi trovate nell'oscurità, ma non improvvisamente. Il sole cala leggermente, scompare ai vostri occhi e poi vi trovate nell'oscurità che concilia il sonno e invita al riposo. È una delicatezza da parte di Dio! Che direste di una mamma che spalancasse le finestre o le chiudesse improvvisamente per costringere i propri bambini ad alzarsi o a dormire?

Il Signore fa tutto con ordine e, come le leggi naturali che governano il mondo sono basate su un evolversi di cose che portano ordine, pazienza e al tempo stesso semplicità, così nelle leggi che governano gli uomini entrano questo ordine, questa semplicità e queste cose che possiamo chiamare divine. Se al mattino improvvisamente spuntasse il sole, i vostri occhi ne soffrirebbero: vi trovereste immediatamente in una luce che supererebbe le vostre capacità visive. Ecco che prima viene l'alba, poi viene l'aurora, e poi spunta il sole; e voi vi trovate nella luce gradatamente e vi ambientate.

Ma perché vi ho detto queste cose? Perché gli uomini sono sempre impazienti e desiderano che tutto sia fatto velocemente. Anche nelle cose buone, quando desiderano attuare le loro opere o avere luce per seguire una determinata via, vogliono tutto affrettare, vogliono tutto subito. Dovete seguire il modo di comportarsi di Dio! Dovete accettare che la luce vi venga gradatamente, che la vita vi venga gradatamente, e che le vostre opere si compiano nella luce di Dio gradatamente.

Ecco che cosa vi dice la Mamma stasera: siate pazienti! È vero, il male galoppa e il bene rallenta, ma, se voi avrete pazienza, darete alle vostre opere, alla vostra vita, ai vostri desideri, un'impronta di ordine che avrà del divino. Allora le opere che fioriranno saranno veramente solide, perché saranno basate sulla riflessione e sulla pazienza.

Mi direte: ora andiamo a riposare, e che cosa dovremo pensare? Che tu, Mamma, ci dici che le tenebre sono venute lentamente e che domani verrà il sole? Ma noi non siamo soddisfatti di questa lezione! Eppure vi dico, figli: sappiate guardare l'avvenire così, nella luce di Dio! Sappiate attendere! Sappiate pazientare! C'è chi desidera il lavoro; il Signore non delude nessuno, ed io vi dico: sarete esauditi, abbiate pazienza! C'è chi desidera aver luce per decidere, e io dico: sì, sarete aiutati, figli, ma abbiate pazienza! Intanto, cercate altre persone che lavorino con voi, che capiscano il comportamento di Dio!

Quando tutto sembra distrutto nel mondo, quando l'inverno sembra creare la morte dovunque, dopo qualche tempo vedete rifiorire tutto. Sembra un passaggio divino in mezzo all'umano, quella primavera che riporta i fiori, le gemme e le foglie sugli alberi.

Quando tutto sembrasse impossibile, ricordatevi che a Dio niente è impossibile! La vostra fede deve essere quell'alito divino che alimenta la vita e che fa nascere la speranza, e che dà a Dio la possibilità di esaudire i vostri desideri. Tutto deve essere basato sulla fede! Vi sono delle situazioni familiari che sembra non si debbano risolvere mai; eppure il Signore sta lavorando perché queste situazioni si risolvano. Abbiate fede! Continuate nella preghiera! La preghiera è la vostra forza. Se voi continuate a pregare, Dio cede, perché è infinitamente buono.

Tutti gli uomini sono nell'oceano infinito della sua misericordia. Dio è immenso e infinito, per cui gli uomini sono immersi in Lui, ma non si rendono conto della sua presenza. Però, Dio potrebbe anche esercitare la sua giustizia e, per coloro che si ribellano, potrebbe anche volere la morte. Invece, pazienta! Ecco il comportamento di Dio: pazienta, finché questi uomini, che sono alla sua presenza e lo vogliono ignorare e dimenticare, possano ritrovare Lui nella fede e nella preghiera e, unendosi a Lui, riacquistare tutto ciò che alla vita loro necessita.

Figli, pregate per tutti! Tutti abbiano a sentire questa presenza viva del Signore, e vivano alla sua presenza. Non l'abbiano a dimenticare i buoni che sono col Signore, e fuggano il peccato. Non l'abbiano a dimenticare i peccatori, e ritrovino il cuore di Dio, che è accanto a loro proprio per suscitare pensieri di pentimento e per poter donare, attraverso di esso, il perdono. Ma tutto il mondo, tutta l'umanità ha bisogno di Dio! Siete voi, con la vostra preghiera insistente, con la vostra fiducia imperturbabile, con la vostra serenità, con la vostra fede, con la vostra tranquillità, a suscitare in tutti gli altri quei pensieri buoni che possano far credere alla presenza di Dio nel mondo.

Ora vi benedico, e la benedizione mia la porterete ai vostri cari, nelle vostre famiglie, ai vostri figli e a tutte le persone che vi sono care. E su voi scenda, proprio in particolare, per darvi consolazione e aiuto in tutte le vostre necessità.

La benedizione di Dio onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, discenda copiosa dal cielo sopra di voi e con voi rimanga sempre.

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