La bontà divina tutto governa

 


17 novembre 1974

Figli cari, sono qui con voi, voglio dare alla vostra preghiera una forza non comune. Attraverso di essa, voglio persuadere il mondo della necessità di rivolgersi a Dio per invocare il suo aiuto, la sua misericordia, la sua pace. Sempre desidero unirmi a voi per pregare. Fate in modo che il vostro ricorso a me vi metta sempre in buona luce davanti al Padre e vi renda meritevoli di essere esauditi. Voi mi pregate, io mi unisco a voi, e questa bella unità porta indubbiamente i suoi frutti in voi e nel mondo.

Che bella la fede cristiana che, mettendo tutti gli uomini sullo stesso piano, poiché tutti bisognosi di grazia e di grazie, fa della preghiera come un coro di voci imploranti. Che bella questa compagine di anime oranti, quando sono vivificate da una stessa forza divina e quando sono legate da un unico filo d'oro, quello dell'amore. Più siete uniti e più questa preghiera diventa potente, così d'arginare qualsiasi male. Figli, siate fiduciosi e pieni di speranza. Sappiate che Dio, provvidenza infinita, vigila su tutto il mondo e su ogni creatura, come la madre più assidua s'interessa dei propri figli.

Lo sapete che io collaboro all'opera redentrice. Sono la Madre della divina provvidenza e, come tale, vorrei mostrarvi l'opera meravigliosa che Dio compie per portare a salvezza i suoi figli. Se vedete la lavorazione di un ricamo a rovescio, voi potete scorgere dei nodi o dei punti che vi sembrano irregolari; ma se a opera compiuta osservate il lavoro, lo trovate meraviglioso.

Ecco, figli, finché siete sulla terra voi non potete vedere gli avvenimenti nel loro giusto verso, ma quando sarete giunti nell'aldilà e sarete liberati dal corpo, tutto v'apparirà chiaramente. E quale non sarà la vostra riconoscenza e la vostra gioia nello scoprire la verità delle cose e l'utilità di certi dolori che sulla terra vi hanno profondamente ferito.

Dio vede a distanza, e tutto ciò che permette o che vuole, dirige ad un unico fine. Persino nei vostri desideri buoni - che Egli suscita, permette e premia - mette molte volte degli impedimenti, perché nella sua sapienza infinita sa che la loro realizzazione non porterebbe vantaggi personali e sociali. V'invito perciò a mantenere e a diffondere quella pace che è fiducia e che è segno di fede vera.

Che vale agitarsi, che vale distruggere l'ordine e moltiplicare le preoccupazioni ed i pensieri? Avete un binario sul quale dovete camminare: il credo e i comandamenti. Avete una certezza a cui dovete appoggiarvi, ed è l'amore di Dio per voi. Avete una forza invisibile che vi sostiene, che vi deriva dalla preghiera e dai sacramenti. Perché volete dubitare?

È vero, certi avvenimenti familiari e sociali vi turbano. Molti genitori vedono i propri figli allontanarsi dalla casa e dalla Chiesa, dall'affetto familiare e dalla fede. Potranno rimanere indifferenti? No, non potranno, a meno che fossero di pietra, ma se io vi assicuro che attraverso la vostra preghiera e le vostre lacrime li salverò, voi dovete credere e su questa fede e fiducia potete rimanere tranquilli. Non dico che possiate trascorrere i vostri giorni senza preghiera e senza sacrificio, ma che dovete, anche nel dolore, mantenere quella bontà per cui sappiate perdonare, e quella serenità per cui più facile possa essere il dialogo.

Vi sono molte persone che si lamentano per malanni reali, ma che trasformano questi malanni in una pesante croce per sé e per gli altri. Forse molte persone anziane non si rendono conto che il passare degli anni porta con sé tante difficoltà e che la salute può venire gradatamente a mancare. Se, appoggiati alle verità della fede che vi assicurano della vostra breve permanenza sulla terra e che vi parlano della stabile e vera dimora nel cielo, vi sapeste elevare e confidare nella Provvidenza, ogni anno che passa ed ogni malanno che l'accompagna sarebbero motivo di gioia.

Così, quando vorreste veder sistemati i figli, quando vi pare che un affare familiare dovrebbe essere sistemato in un determinato modo e vedete tutto andare a rovescio, se vi attaccaste con fede al pensiero che Dio sa meglio di voi ciò che vi occorre e cercaste d'insistere con forza mediante la preghiera, vi assicuro che, anche se non subito, sareste esauditi.

Vi sono persone che sono rimaste lontane da Dio per molti anni, forse senza cattiveria, ma per trascuratezza e per freddezza. Quando hanno trovato la luce, hanno preteso che ogni cosa cattiva trovasse un'immediata soluzione e che i loro desideri fossero immediatamente esauditi. Ma, figli, non vi rendete conto che per anni ed anni il Signore ha atteso il vostro ritorno?, vorrei dire loro. E non è esercitando la pazienza che si dà prova di vera conversione?

Così, figli, mentre desidero che voi guardiate uomini e cose alla luce di quella bontà divina che tutto governa, desidero che, entrando in voi stessi, abbiate a togliere tutto ciò che vi è causa di turbamento. Voi dite: "Non cade foglia che Dio non voglia". È una verità. Imparate a viverla momento per momento, lasciando a Dio di rettificare tutto ciò che involontariamente vedete sulla vostra strada. State certi che da molte cose che apparentemente sembrano male, Dio saprà ricavare il bene.

Vi benedico, figli. La Provvidenza divina sia larga dei suoi doni con tutti voi.

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