Affido al vostro cuore tre categorie di persone

 


1 Giugno 1977

Figli diletti, eccomi qui a dare inizio al mese dedicato al Sacro Cuore di Gesù. Io desidero che prendiate in considerazione questa cosa, e che abbiate a trascorrere questo mese in modo gradito a Lui, cercando di capire i suoi desideri, di fare vostri i suoi affetti.

Quando un figlio ama veramente il proprio padre, non pone limiti al suo affetto, e procura di compiere quei doveri e quelle azioni che gli fanno piacere. Gesù è vostro padre e fratello. I suoi desideri infiniti sono tutti rivolti alla salvezza delle anime, di cui vuole la felicità in questa e nell'altra vita.

Purtroppo, dalla grande maggioranza degli uomini non sono capiti questi desideri, e si continua a cercare nelle cose passeggere della vita quella felicità che esse non possono dare. Il mondo si riempie in tal modo di gente insoddisfatta e di peccatori, che fanno delle cose le loro divinità.

Per dare consolazione al cuore di Gesù, voi dovete venire con me alla ricerca dei peccatori. Molti sono nelle vostre stesse case, molti nella vostra città, ma la famiglia umana abbraccia tutta l'umanità e un numero stragrande di anime si possono chiamare ribelli. Voi dovete, in questo mese, essere il prolungamento del mio braccio per arrivare a sanare la ferita che il peccato produce nelle anime, e quella che è prodotta nel cuore di Gesù, che ama i peccatori e li vuole salvi.

Che cos'è il peccato? È mancanza di amore, sotto qualsiasi aspetto voi lo consideriate. La vostra donazione sarà perciò fatta di amore.

Mentre nel mondo si odia Gesù, lo s'insulta, lo si bestemmia, e si negano i suoi attributi divini e la sua stessa divinità, voi dovete testimoniargli un amore smisurato, facendo di ogni vostra azione un atto d'amore. Non dovete fare differenza fra un lavoro umile o impegnato. Non dovete che trasformare le azioni in preghiera, per far fiorire quell'amore di cui Gesù è ansioso.

Ma perché desidera essere amato dagli uomini il Signore dell'universo? Non sono queste creature nient'altro che miseria? Non sono dei poveri che, se abbandonati a sé stessi, diventano capaci d'ogni iniquità? E perché vuole essere amato da essi? Perché le loro anime furono create ad immagine e somiglianza di Dio; perché furono redente, con grande dolore, dal Figlio di Dio fatto uomo; e perché la loro estrema debolezza attira il Signore, bontà infinita, verso di esse.

È necessario che tutti capiscano questa degnazione infinita da parte di Dio nel chinarsi verso di voi e nel chiedere, quasi come un mendicante, di essere amato. Quando voi gli date amore, riparate le offese dei ribelli e stabilite con Lui quei rapporti di amicizia che Egli vorrebbe fare con ciascuna creatura umana, come nel paradiso terrestre.

Passare un mese amando intensamente il cuore di Gesù, è come dirgli che ancora Egli deve regnare nelle anime e nel mondo, e dargli il mezzo per richiamare i lontani perché arrivino a capire i suoi amorosi disegni su ciascuno. Desidero però che il vostro amore si concretizzi in qualche azione buona, destinata a far sentire a coloro che ne beneficiano, l'infinita bontà di Dio. Ecco perché io presento al vostro sguardo e affido al vostro cuore tre categorie di persone.

Anzitutto i malati. Voi sapete quanto la malattia sia di peso a coloro che ne sono colpiti e a coloro che hanno in cura i malati. Io desidero che voi andiate a portare una parola di fede e di conforto e, dove vi è possibile, un aiuto sensibile, anche materiale, per sollevare certe miserie. Sappiate anche rinunciare a Dio per Dio. Sappiate cioè anteporre la carità a qualsiasi opera religiosa, o pratica di pietà, che potrebbe starvi a cuore.

La stessa delicatezza che vorreste fosse usata a vostro riguardo, usatela con gli altri. Sappiate che il mio Gesù, vivente sulla terra, non fece che dare conforto e soccorso a coloro che la malattia rendeva bisognosi d'aiuto.

La seconda categoria di persone che affido al vostro cuore, è quella dei giovani e dei bambini. Essi sono i fiori profumati, di cui Gesù volle circondarsi durante la vita e che chiama insistentemente accanto al suo cuore. Tutto ciò che fate ad essi e per essi, è carità fiorita che consola il cuore del mio Figlio. Sappiate perciò amare i piccoli, e ogni cosa che farete per essi giungerà al cuore di Dio.

Giovani e bambini sono fortemente insidiati dal demonio, e la società corrotta li scandalizza e li porta alla rovina. Sappiate anteporre il bene al male. Sappiate costruire, dove si demoliscono, i principi cristiani di fede e di morale.

È grande l'apostolato svolto per salvare la gioventù, ma è altrettanto utile quel bene che ciascuno di voi può fare, per aiutare i sacerdoti ad essere veri ministri di Dio.

Io vi aiuto, perché abbiate a portare incoraggiamento e luce a tanti sacerdoti che, sviati da false dottrine, tradiscono il loro impegno apostolico. Voi amateli, pregate e sacrificatevi per i sacerdoti. Sappiate che un sacerdote santo può santificare un intero popolo, e chi lavora con gli apostoli, avrà il premio dell'apostolo. Non dimenticate quanto vi ho detto!

Io vi benedico tutti con larghezza di cuore. Provvederò ai vostri bisogni personali. Siate pazienti! Amate Dio, amate i fratelli, e vedrete realizzati i vostri desideri. Figli, portate la mia benedizione alle vostre famiglie. Vi abbraccio e vi amo.

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