IN COSA CONSISTE LA SANTITÀ

 17 marzo 1970

Figli miei, sono la Regina del vostro cuore, sono la Madre vostra e tutto ciò che io faccio per voi e che voi fate per me è una grande gioia scambievole.

Io vi istruisco e voi, come bambini docili, ubbidienti e buoni, ascoltate le mie parole e le mettete in pratica.

Se qualche volta mi voltate le spalle, io penso che lo fate inavvertitamente e vi richiamo.

So che la via della santità è difficile, che è più comoda la strada del piacere, del divertimento e del peccato, ma voi sapete anche che la via della virtù, sebbene difficile, lascia tanta gioia nel cuore, mentre quella del vizio lascia l'amaro in bocca.

Ecco perché vi tengo stretti al mio cuore e vi do il mio nutrimento celeste, perché, rafforzati e infervorati, possiate raggiungere la meta che vi è assegnata e non perire sulla strada.

La santità è fatta di una cosa sola ed io ve la insegno con la mia materna bontà. Ecco in che cosa consiste la santità: nell'accettare e compiere con amore la volontà di Dio.

Vi parlo oggi di questa volontà di Dio, mentre vi preparate a celebrare la festa della mia Annunciazione, quando io, con il mio libero volere, aderii alla volontà del Padre. Venne un angelo dal cielo a chiedermi di essere madre del Figlio di Dio incarnato. Io povera, sola, vergine e per di più votata a Dio, venivo richiesta per un sacrificio che ai miei occhi sembrava enorme.

Sempre il Signore fa così con tutti, manda i suoi angeli e chiede di scegliere tra il bene e il male, tra la sua volontà e la vostra. Tocca a voi decidere. Con la sua volontà, scegliete la santità e la salvezza; con la vostra, le comodità e Spesso il peccato.

Fate questa riflessione prima di compiere le vostre azioni più importanti, perché il maligno prende qualche volta l'aspetto del santo e vi può far compiere delle azioni malvagie sotto l'apparenza della bontà. L'angelo buono si veste di luce e vi parla per mezzo della coscienza, per mezzo della Chiesa e delle buone ispirazioni.

E qui permettetemi di rivolgermi a quelle mamme che trepidano al pensiero di una nuova maternità o che addirittura la ritengono una disgrazia. Ditemi, figlie care, se io avessi detto di no alla richiesta dell'angelo, non vi pare che non sarebbe avvenuta l'incarnazione e la redenzione? E chi vi dice che quel figlio che nascerà da voi sarà per voi un danno o non piuttosto una grande fortuna che porterà pace alla vostra coscienza e una bella armonia nella vostra famiglia?

Figlie, ogni annuncio di una nuova maternità sia per voi un invito angelico a compiere con fede e amore la volontà di Dio.

Forse voi non vi rendete conto di compiere un'opera estremamente impor-tante e utile a Dio. Egli infatti si serve di voi come collaboratrici per arricchire la terra, la Chiesa e il cielo di quelle anime che lo loderanno per tutta l'eternità.

Benedetta la donna che si santifica con la maternità, poiché i suoi figli saranno la sua corona. Quanto grande è la gioia di dar vita ad una creatura! È una cosa tanto grande che il mio Figlio l'ha voluta ricordare nel Vangelo.

Vi assicuro che la gioia di stringere al mio cuore la mia creatura è stata così grande che volentieri avrei accettato di vedere moltiplicate tutte le pene della mia vita.

Figli miei, mentre v'invito a fare di quella bella preghiera che ricorda l'Annunciazione una invocazione quotidiana, desidero ricordare a tutti come, purché voi lo vogliate, il mio divin Figlio s'incarna in voi, diventa carne della vostra carne e sangue del vostro sangue.

È nella santa Comunione che questo avviene: che aspettate allora per dire il vostro sì di adesione all'angelo?

Perché non volete che si compia sovente questo miracolo d'amore? Vi sono alcune persone che si accontentano di ricevere Gesù nel loro cuore una volta sola all'anno, altre una volta sola al mese. Ma il mio Gesù ha sete del vostro amore, vuole stare sempre con voi.

Non deludetelo. Stando con Lui imparerete ciò che io ho imparato. Imparerete ad essere buoni sempre e la vita vi sarà dolce e vi sembrerà di essere in paradiso anche se avrete delle tribolazioni, perché dove va il mio Gesù vado io e con noi c'è tutto il paradiso.

Figli, vi benedico.

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