Dovete tendere alle altezze

 


27 Novembre 1975

Figli diletti, eccomi qui nella veste della Vergine Miracolosa, come desiderate invocarmi. Ma perché mi chiamate così? Perché sapete che il Signore mi adopera come mezzo per ottenere agli uomini, miei fratelli e figli, quelle grazie che umanamente non è possibile sperare di ottenere.

È Dio l'autore di ogni miracolo, ma la Madre sua, umilissima sua serva, da Lui amata infinitamente e scelta come mezzo di salvezza, viene chiamata ad esercitare una mansione divina. La guarigione dei malati, la conversione dei peccatori e il risanamento della società sono miracoli che si possono e si devono chiedere.

Quando parlo di malati, non intendo escludere l'opera medica, ma intendo quel far intervenire Dio quando i medici ritengono impossibile guarire, anche se, con fede ed umiltà, potete chiedere quelle guarigioni che forse potrebbero ottenersi anche con medicamenti umani.

I miracoli che riguardano le conversioni sono i più difficili, non perché Dio conosca qualche difficoltà, ma perché, dato il rispetto che Egli ha della libertà, occorre agire sull'intelligenza e sulla volontà, di modo che vi sia corrispondenza ed accettazione. È più facile risuscitare un morto che convertire un peccatore, anche se ambedue hanno bisogno di un miracolo per sollevarsi dal loro stato mortale.

Il miracolo non è un fatto operato da Dio per dare il dono della fede agli uomini, ma è piuttosto un premio per un atto di fede manifestato. Gesù solitamente, prima di operare qualsiasi miracolo, chiedeva con insistenza: "Credi tu nel Figlio di Dio?". Voi venite dalla Vergine dei miracoli, venite col cuore gonfio, pieno d'ambascia. Io vi rivolgo la stessa domanda di Gesù: "Credete voi nella potenza sovrumana del Figlio di Dio? Credete che io possa ottenervi quanto desiderate?". La misura della vostra fede è la misura della mia potenza. Chi più crede, più merita d'essere esaudito, e non vi è nulla che non vi possa essere concesso.

Ma che cosa devo raccomandarvi a questo punto? Non dovete chiedermi cose cattive, che vi danneggino l'anima e che siano contrarie alla legge di Dio. Quando i vostri figli vi chiedono oggetti pericolosi o vi chiedono di allontanarsi da voi, certamente non potete esaudire i loro desideri, e il vostro cuore soffre di rifiutare ad essi queste cose. Dio ha una vista ben più lunga della vostra.

Egli vede non soltanto il corso degli anni e della vita di ciascuno, ma nei secoli futuri, nell'eternità. Dio vi vuole salvi e vuole che la vostra esistenza sia mezzo di salvezza anche per altri.

E che cosa vorrà la vostra Mamma celeste, se non ciò che vuole Dio, cioè il vostro bene spirituale di ogni momento? Questa casa, che è divenuta casa di orazione, è anche un luogo dove si moltiplicano i miracoli. Le guarigioni e le conversioni s'alternano e si susseguono. Veramente posso essere chiamata "la Miracolosa" e, mentre mi presento a voi coi raggi che escono dalle dita per simboleggiare i divini favori, mi offro al vostro sguardo con un velo ed un vestito bianco, ad indicarvi quella purezza di pensieri e di costumi necessaria, se si vuol piacere a Dio e a me.

Il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo. Consacrato a Dio nel Battesimo e nella Cresima, che diviene suo albergo ogni volta che lo ricevete nella santa Comunione, richiede quella santità che è purezza e assenza del peccato. Quanto è bella la generazione delle anime pure che, vincendo le proprie inclinazioni, combattendo le passioni e sollevandosi dal fango della terra, mirano alle altezze! Pensieri puri, affetti puri, azioni pure. Tutto candore in voi e attorno a voi, per quei desideri, quelle intenzioni e quell'agire in conformità alla legge.

Ma figli, sapete perché generalmente nelle apparizioni, oltre al vestito bianco, porto il manto azzurro? Dovete avere di mira il cielo e tendere alle altezze con tutto il vostro cuore. Come vi potete attardare a guardare le miserie umane di cui il mondo è pieno e che formano un'attrattiva diabolica per molti? Come non pensare alla vita beata che vi attende, in modo tale da disprezzare le vanità presenti? Non dimenticate il manto azzurro che mi ricopre e col quale io voglio ricoprirvi. Allargherò questo manto misterioso fino ad estenderlo su tutta la terra, perché tutti i miei figli possano rifugiarsi sotto di esso e ripararsi dalle insidie nemiche.

Oh, figli, quanta pena mi danno coloro che non pensano che a realizzare piani umani, disegni umani, progetti umani e peccaminosi! Se voi voleste provare a vivere la vera vita quaggiù, certamente non aspirereste a nessun altro amore che a quello di Dio.

Vi amo, figli, e vi aiuto. Il mio sguardo abbraccia le vostre anime, come il raggio di sole che avvolge ed illumina i fiori di uno stesso giardino. Non vogliate mai chiudervi in voi stessi e non permettermi d'illuminarvi. La luce che viene a voi è luce divina, che trova un meraviglioso riverbero in me e scende fino a voi. Fate come i fiori, che aprono le loro corolle per accogliere, con la prima rugiada, i primi raggi luminosi del sole. Accogliete con umiltà ed amore questi doni, ed abbiate pace, tanta pace, tutti.

Chi ospita nel suo cuore la Trinità Santissima, goda di questa presenza. Chi è lontano, cerchi il Signore per amarlo. E tutti, saziati da queste meravigliose dolcezze che la grazia vi dona, amatemi e benedite in eterno Gesù, Principe della pace.

La Vergine Miracolosa vi dice: arrivederci.

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