Basta l'amore a santificarvi

 


29 Ottobre 1978 (Viale Lunigiana 30 - ore 15)

La pace del Signore sia con voi.

Figli, state trascorrendo gli ultimi giorni del mese di ottobre, dedicato in modo particolare al rosario. Io vi ringrazio perché, durante questo mese, avete recitato dei bei rosari, e ringrazio tutti coloro che hanno preso delle iniziative buone per dare al rosario il suo valore e per adoperarlo come mezzo di attrazione delle anime a Dio.

Ora vi faccio una raccomandazione. Cercate in questi giorni di approvarne voi stessi il significato, in modo che il vostro rosario diventi veramente un incendio d'amore, qualche cosa che vi prenda l'anima, il cuore, il corpo, tutto il vostro essere, perché nel rosario abbiate a trovare quell'alimento, quella forza e quel fervore che vi aiutino a continuare bene.

Vi state preparando alla festa dei Santi. Ricordate, figli, che a Francesco io promisi un giorno che sarebbe venuto in paradiso, ma che avrebbe dovuto recitare molti rosari. Ecco, io ve lo do come mezzo di santificazione; ve lo do come strada per arrivare al cielo. Amate il rosario! Amatelo con tutto il cuore e diffondetelo dovunque, perché vedete anche voi quante necessità vi sono.

Ricordatevi che l'amore patrio è un dovere. Gesù, pur amando tutti gli uomini e pur non avendo predilezioni di sorta, ebbe una tenerezza tutta particolare per la sua patria e amò intensamente il suo popolo; e voi, a sua imitazione, dovete amare l'Italia vostra, che è anche nostra. Oh, benedetta Italia, dove risiede il dolce Cristo in terra! Dove la Mamma celeste ha fatto la sua dimora: ha voluto che la sua casetta, da Nazareth, fosse trasportata dagli angeli a Loreto! Vedete le reliquie grandi che sono in Italia! Amate la vostra patria, prendetevi a cuore le necessità dell'Italia. Pregate per coloro che la governano perché siano illuminati, disinteressati, giusti, perché amino gli interessi del popolo, e aiutino tutti a conservare nell'ordine e nella giustizia, la pace.

Figli, pregate col rosario, perché è il rosario che deve salvare l'Italia vostra! Pregate col rosario nelle famiglie, ma fate in modo che esso non sia solamente una preghiera vocale continuata, ma uno slancio d'amore, come vi ho detto all'inizio.

In questi giorni la Madonna ha fatto un po', con voi, come fanno le mamme coi loro bambini: qualche volta si nascondono, le mamme, per vedere se l'amore dei figli è veramente grande. Ecco, vi ho portato via il mio strumento per portarlo dove c'era molto bisogno. Così siete rimasti un pochino orfani. La Mamma era nascosta, ma voi che l'amate, dovete continuare a pregare intensamente. Pregate anche per questo strumento, perché abbia forza, perché sia generosa, perché sia sempre pronta alla volontà di Dio, anche quando le vengono chiesti dei sacrifici non indifferenti.

Figli, vi dico una parola che mi sta tanto a cuore. Oggi, il Vangelo vi parla dell'amore di Dio e del prossimo. È un dottore della Legge che si appressa a Gesù e chiede: "Maestro, qual è il maggiore dei Comandamenti?", e Gesù risponde: "Amerai Dio con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima, con tutte le forze; amerai il prossimo tuo come te stesso".

Ecco che cosa voglio da voi, come conseguenza del rosario che recitate e che diffondete, per quell'amore che mi lega a voi e che deve legare voi stessi tra di voi e alla vostra mamma spirituale: che la vostra vita diventi veramente un continuo atto di amore di Dio, un continuo atto di amore del prossimo.

È tutta qui, figli, la santità! Oh, non andatela a pescare nel numero delle azioni buone che voi potete compiere! No, cercatela nell'amore profondo che voi mettete in ogni azione. Se la vostra preghiera è fatta con amore, è azione da santi. Se il vostro lavoro è fatto con amore e per amore, diventa un lavoro santificato. Diventate santi con grande facilità. Tutto quello che vi sembra inutile, tutto quello che forse non vi accorgete nemmeno di fare, diventa moneta preziosa che matura per l'eternità. Basta l'amore a santificarvi, basta l'amore!

Togliete tutti quegli screzi, quei rancori, quelle cattiverie! Togliete tutto ciò che può disgustare Dio ed essere d'intralcio a quella buona armonia che deve esserci tra di voi, coi vostri fratelli, coi parenti, con gli amici, con quanti avvicinate. Togliete tutte queste cose! Metteteci solo amore, perché il mondo ha bisogno d'amore. Non vedete, figli, come la violenza diventa quasi una legge? Non vedete che non si capisce più la legge dell'amore, ma si cova nel cuore tanto odio ed esplode tanta cattiveria?

Figli, io mi raccomando a voi. Non vi sembri strano che la Mamma del cielo si raccomandi ai suoi figli. Mi raccomando a voi, perché abbiate a coltivare nel vostro cuore quel fiore così delicato, così gentile, così profumato che non ce n'è un altro pari: è il fiore dell'amore, la rosa. Coltivatela nel vostro cuore, questa rosa profumata della carità, e diffondetela. Fate che il suo profumo non rimanga chiuso nel vostro cuore, ma che diventi un respiro per tutti quanti vi avvicinano.

Figli, quando arriverete al paradiso - e sarò io ad accogliervi, ve lo prometto, perché i miei devoti, i devoti del mio rosario, li accoglierò io e sarò io ad incoronarli! - avrete accanto a voi il vostro angelo custode, che dovrà presentare a Dio, Padre e Giudice, la vostra vita. Quale gioia sarà per me il vedere che ogni pagina della vostra vita sarà ripiena di atti d'amore! Non vi sarà chiesto se avrete detto moltissimi rosari, ma se, anche dicendone uno, gli avrete dato quell'impronta che lo ha reso un incendio d'amore, che ha bruciato tutte le imperfezioni vostre e ha suscitato amore alla perfezione, dovunque.

Figli, io vi ringrazio tutti. Vi ringrazio perché avete pregato per il mio strumento, per le preghiere che farete, intense, per la vostra patria, e per l'amore che metterete nei rosari in questi giorni, in preparazione alla festa di tutti i Santi: quell'amore così intenso che basterà a purificarvi dalle vostre colpe. Quante volte io vi ho promesso di purificare la vostra anima! Pensate un po'! La Maddalena non aveva quei peccati che voi potete avere, li aveva ben più grossi; eppure è bastato un atto d'amore, un atto d'amore intensissimo ai piedi di Gesù, perché di lei Gesù potesse dire: "Questo atto sarà ricordato per tutti i secoli".

Ecco figli, molti si preoccupano di lasciare ricchezze ai loro posteri. Volete voi lasciare un testamento che vale? Passate la vostra vita amando! Anche se ricevete offese, e al posto dell'amore ottenete odio, anche se venite mal ricambiati nelle vostre azioni, amate intensamente, e la vostra eredità sarà ricordata non soltanto nei secoli che passano, ma per tutta l'eternità, e insieme ai vostri figli godrete di aver amato Dio e il prossimo come il Signore e la vostra Mamma hanno voluto.

Ed ora, a tutti voi, dono una benedizione grande da portare nelle vostre famiglie, nelle vostre case. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

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